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È arrivata finalmente l’estate. Ricordati di sanificare l’impianto prima di accenderlo: pulisci i filtri dei condizionatori, rivolgiti ai nostri professionisti

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È arrivata finalmente l’estate. Ricordati di sanificare l’impianto prima di accenderlo: pulisci i filtri dei condizionatori, rivolgiti ai nostri professionisti

Oltre ad un’attenta progettazione e ad un corretto utilizzo, per un impianto di condizionamento è indispensabile un’efficace e periodica manutenzione.

 

Un impianto non sanificato e non manutenuto con frequenza può facilmente evidenziare una riduzione delle prestazioni, un aumento del rischio di rotture e di riduzione della vita di impianto, l’accumulo e la proliferazione di batteri, il rischio di propagazione di virus, e lo sviluppo di muffe, spore ed allergeni.
 

È importante chiarire la differenza tra detergere e disinfettare

Detergere consente di rimuovere materiale di varia natura, principalmente grossolana, che si deposita su una superficie: sono un esempio il grasso, le polveri, i residui organici e la condensa. Disinfettare consente invece di ridurre la presenza di microorganismi patogeni quali batteri, virus, muffe e lieviti. Prima di effettuare la disinfezione è quindi indispensabile rimuovere lo strato di impurità presente sulla superficie che rischia altrimenti di proteggere gli organismi più piccoli dall’azione del disinfettante e minarne l’efficacia. Per la disinfezione possono essere utilizzati prodotti biocidi o PMC la cui efficacia è stata comprovata dall’Istituto Superiore di Sanità o dal Ministero della Salute e che normalmente uccidono oltre il 99,9% di batteri, muffe e virus. Gli igienizzanti sono invece prodotti la cui efficacia è testata ma mancano di approvazione da parte del Ministero e dell’ISS: il consiglio, per questa tipologia di articoli, è di selezionare marche di produttori noti e verificare la contemporanea presenza di alcool etanolo o propanolo (>70%) e ipoclorito di sodio diluito allo 0,1% in cloro attivo.